Le scienze e la pienezza della razionalità

Presentazione

Introduzione

1. Una valutazione di carattere “storico”
1.1. Il “Dato”
1.2. Alcune conseguenze

2. Un lavoro teorico e pratico, ovvero un compito
2.1. Un punto di riferimento
2.2. Un terreno e un punto di partenza
2.3. Un metodo di lavoro

3. Organizzazione del lavoro

Esame di alcuni testi del Magistero

1. Premessa

2. Esame del discorso di Colonia
2.1. Il problema della tecnica in quanto “scienza applicata”
2.2. Il problema della scienza in quanto “teorica”
2.3. Dalla via “esterna” alla via “interna

3. L’itinerario della razionalità nell’incontro tra fede e ragione
3.1. Prima parte - Il cammino comune di fede e ragione
3.1.1. La liberazione della religione dal mito e la sua fondazione filosofica
3.1.2. La costruzione dello spazio teorico per “pensare il cristianesimo”
3.1.3. I Padri della Chiesa: confronto tra la filosofia greca e la visione contenuta nella rivelazione
3.1.4. La scolastica: la teologia come scienza

3.2. Seconda parte - La progressiva separazione e contrapposizione di fede e ragione 
3.2.1. Univocità e nominalismo: il ruolo esclusivo della matematica
3.2.2. Il pensiero moderno e contemporaneo

Terminologia e mutamenti nelle concezioni della scienza

1. Alcune definizioni dei termini
1.1. Filosofia della scienza
1.2. Epistemologia
1.3. Scienza galileiana
1.4. Scienza logico-formale
1.5. Scienze tassonomiche e fenomenologiche

2. Mutamenti nelle concezioni della scienza
2.1. La scienza antica nella concezione aristotelico-tomista
2.1.1 La definizione della scienza
2.1.2. Le suddivisioni della scienza
2.1.3.I fondamenti della scienza
2.1.4. La struttura organica dell’epistemologia

2.2. La collocazione della scienza galileiana

2.3. Osservazione e matematizzazione
2.3.1. Platonismo e aristotelismo nella scienza - Oxford e Parigi
2.3.2. Ruggero Bacone
2.3.3. Tommaso d’Aquino

3. La questione dell’analogia
3.1. Analogia dei nomi e delle cose

4. La questione degli universali e il nominalismo
4.1. L’astrazione nel processo conoscitivo

Aspetti della riflessione epistemologica del xx secolo

1. Il punto di vista interno

2. Il punto di vista esterno

3. L’impatto della  scienza galileiana sulla filosofia
3.1. Tre conseguenze
3.1.1. La riduzione del concetto di razionalità
3.1.2. La sostituzione della metafisica con la matematica
3.1.3. La riduzione della verità a coerenza

4. La revisione critica dell’epistemologia
4.1. In Occidente
4.1.1. Elementi extra-scientifici alla base della scienza
4.1.2. Razionalità e irrazionalità
4.2. Nell’Est europeo
4.2.1. La vivibilità e i fondamenti del diritto

Riflessioni su “scienza e verità”

1. Prima conclusione
1.1. Il Ricorso all’infinito in uno schema univoco e il finitismo dello schema analogo

2. Seconda conclusione
2.1. Due domande

3. Terza conclusione

4. Quarta conclusione

Riflessioni sul problema dei fondamenti della matematica

1. Iniziali differenze
1.1. Differenze sotto il profilo storico
1.2. Differenze sotto il rpofilo epistemologico

2. Tappe epistemologiche del pensiero matematico
2.1. Prima tappa - La separazione della matematica dalla metafisica e dalla fisica
2.1.1. Il problema degli incommensurabili
2.1.2. Le geometrie non euclidee

2.2. Seconda tappa - La Teoria degli insiemi
2.2.1. Dai numeri  alle collezioni
2.2.2. Il problema dell’infinito

2.3. Terza tappa - Il formalismo: la riduzione della matematica alla logica
2.3.1. Il programma di Hilbert
2.3.2. Il programma di Russell

2.4. Quarta tappa - La crisi del formalismo e l’intuizionismo
2.4.1. I paradossi della teoria degli insiemi
2.4.2. I teoremi di Gödel
2.4.3. L’Intuizionismo e metodi finitistici

Emergenza della complessità: il tutto e le parti

1. Il problema dal punto di vista del tutto: la struttura complessa
1.1. Fisica
1.2. Chimica
1.3. Biologia
1.4. Informatica
1.5. Matematica
1.5.1. Primo aspetto: la non riducibilità del tutto alla somma delle parti
1.5.2. Secondo aspetto: l’indistinguibilità delle parti dal tutto

2. Il problema dal punto di vista della pate: la dinamica dei sistemi aperti